Open data e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico
La direttiva UE del 2019 sull’open data e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico si basa sul principio generale secondo cui i dati pubblici e finanziati con fondi pubblici dovrebbero essere riutilizzabili per scopi commerciali o non commerciali. La direttiva promuove l'uso di dati aperti (dati presentati in formati aperti che si possono utilizzare liberamente e condividere per qualsiasi scopo). Gli enti pubblici e le imprese pubbliche devono rendere disponibili i propri documenti in qualsiasi formato o lingua preesistente e, se del caso, per via elettronica in formati aperti, leggibili meccanicamente, accessibili, rintracciabili e riutilizzabili, completi dei relativi metadati.
Obiettivi
Con questo corso si vuole illustrare la direttiva UE del 2019 che stabilisce il quadro giuridico per il riutilizzo (l'utilizzo da parte di persone fisiche o giuridiche di documenti detenuti da enti pubblici o imprese pubbliche) di informazioni del settore pubblico quali informazioni geografiche, catastali, statistiche o giuridiche detenute da enti pubblici o imprese pubbliche e di dati di ricerca finanziati con fondi pubblici. Vedremo come tale direttiva mira a rafforzare il potenziale socioeconomico delle informazioni del settore pubblico, ad esempio rendendole più facilmente disponibili per le start-up e le piccole e medie imprese, aumentando l'offerta di dati dinamici e di set di dati con un impatto economico particolarmente elevato, e promuovendo la concorrenza e la trasparenza nel mercato dell'informazione. Fa parte di un pacchetto di misure volte a rafforzare l'economia dei dati dell'UE, compreso lo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Vedremo anche le disposizioni pratiche per il loro riutilizzo per un commercio equo e non discriminatorio e vedremo anche le eccezioni dove non si applica tale direttiva.
Durata
Questo corso ha una durata complessiva di 1 ora momenti formativi esclusi